MELILLI. «Revochiamo la delibera di istituzione a Città Giardino del Cara, il Centro di accoglienza per i richiedenti asilo». Lo ha annunciato il sindaco di Melilli, Pippo Cannata prima della seduta del consiglio comunale convocato giovedì sera dal presidente Salvatore Sbona. Una «marcia indietro» che a molti è sembrata dovuta anche per rintuzzare il rischio incombente di scollamento dell’attuale maggioranza dopo gli screzi avuti nei giorni scorsi con l’esponente del Pd Salvatore Midolo e le prese di posizione dell’Udc con il suo capogruppo, il parlamentare regionale, Pippo Sorbello che anche giovedì ha ribadito che nessuno degli esponenti dell’Udc si è espresso favorevolmente all’istituzione del Cara a Città Giardino. «Avevo mantenuto l’impegno preso da tutto il gruppo di maggioranza - ha spiegato il sindaco di Melilli – attraverso l’attivazione di un’indagine di mercato senza alcun costo per l’amministrazione comunale ed indirizzata all’individuazione di un immobile da acquisire in locazione per conto del ministero degli Interni e destinarlo a sede per il centro dei richiedenti asilo». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE