SIRACUSA. La guardia di finanza di Siracusa ha sequestrato 814.443 prodotti cinesi contraffatti, ha denunciato una persona per contraffazione di marchi e individuato quattro lavoratori in nero. I titolari di sette negozi cinesi, in cui sono state rilevate le irregolarità, hanno sede nei comuni di Siracusa, Augusta, Lentini, Noto, Avola e Pachino. I sette titolari sono stati tutti stati segnalati alla Camera di commercio di Siracusa e potrebbero ricevere sanzioni per la violazione del codice del consumo per le quali sono previste multe fino a 25 mila euro e la confisca e la distruzione dei prodotti illegali. Le fiamme gialle aretusee hanno censito le nuove attività commerciali cinesi e hanno riscontrato che gli imprenditori riescono a essere particolarmente competitivi perché non rispettosi delle varie leggi nazionali e comunitarie. Tra le violazioni più frequenti quelle sullo sfruttamento della manodopera “in nero”, quelle sulle mancanza d’indicazioni sui prodotti che posso essere pericolosi per se utilizzati dai bambini, quelle della mancata segnalazione impianti di videosorveglianza che non rispettano le norme in materia di protezione dei dati personali ed evasione delle imposte.