AVOLA. Parenti e amici sgomenti dopo aver appreso la tragica notizia - anticipata dal Giornale di Sicilia - della morte di Giuseppe Di Noto, 50 anni, piccolo coltivatore diretto, accoltellato martedì scorso dal figlio maggiorenne Luigi, 27 anni, disoccupato, arrestato subito dopo il ferimento sul luogo del delitto dagli agenti di polizia del Commissariato di Avola.
Da tentato omicidio aggravato da futili motivi, il parricida dopo l'epilogo luttuoso sarà, verosimilmente, chiamato a rispondere di omicidio. Il padre è deceduto sabato scorso prima delle 13 nel reparto di Rianimazione dell'ospedale "Ferrarotto" di Catania, dove si trovava ricoverato in prognosi riservata dal giorno dell'accoltellamento, aggravatosi con passare delle ore e dei giorni.
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