AVOLA. È morto nel giorno della festa del papà, in un letto di ospedale dopo cinque giorni di agonia per le coltellate letali che gli aveva inferto il figlio, probabilmente in preda ad un raptus. Non ce l'ha fatta Giuseppe Di Noto, 50 anni, accoltellato da Luigi, di 27, martedì scorso.
L’uomo era ricoverato in fin di vita al reparto di Rianimazione dell'ospedale «Ferrarotto» di Catania, dopo essere stato sottoposto a diversi interventi chirurgici effettuati dai medici dell'ospedale «Di Maria» di Avola nel tentativo di salvarlo.
L'uomo, che di mestiere faceva l'agricoltore, è deceduto sabato intorno alle 12,45 all'ospedale catanese, per morte celebrale. Già venerdì scorso il quadro clinico di Giuseppe Di Noto era stato valutato dal personale sanitario in peggioramento, al punto che ai familiari era stato chiesto di firmare il modulo di accettazione per l'eventuale donazione di organi.
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