AUGUSTA. Sono sbarcati stamane ad Augusta dalla nave Sfinge, che opera nel dispositivo Mare Sicuro, 470 migranti. Tra loro anche una donna incinta e 15 minori di cui il più piccolo di tre anni. I migranti sono stati soccorsi in 4 operazioni. Con le buoni condizioni meteo hanno ripreso vigore, in queste ultime ore, i flussi di migranti che hanno preso il mare dalle coste libiche per dirigersi alla volta dell'Italia confidando di essere messi in salvo dal dispositivo di soccorso che pattuglia il Mediterraneo centrale. Sono state, infatti, oltre 1800 le persone recuperate nel Canale di Sicilia tra non poche difficoltà anche se il mare era buono. Avrebbe fatto salire più persone di quanto il gommone ne potesse contenere e nella calca un migrante, proveniente dalla Costa d'Avorio, è rimasto schiacciato da altri passeggeri ed è deceduto per asfissia. È l'accusa contestata al presunto scafista del natante, che aveva a bordo 125 migranti, che è stato fermato dalla Polizia di Stato a Pozzallo. Il provvedimento emesso dalla Procura di Ragusa ipotizza, oltre al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, anche il reato di morte come conseguenza di un altro delitto. Il cadavere e i migranti erano stati recuperati dalla nave Peluso della guardia costiera che è arrivata ieri a Pozzallo, con a bordo, complessivamente, di 357 migranti salvati nel Canale di Sicilia in tre soccorsi compiuti nell'ambito del dispositivo Mare Sicuro.