SIRACUSA. Rimane sottoposto alla misura degli arresti domiciliari Adalberto Alonge, il commerciante di 27 anni fermato dai carabinieri il 9 marzo con l'accusa di maltrattamenti e lesioni nei confronti della fidanzata che in seguito al gesto di violenza maturato in Ortigia fece perdere le proprie tracce per una notte intera venendo ritrovata la mattina successiva alla Pizzuta. Il provvedimento, che prevede la permanenza dell'indagato nell'abitazione dei genitori, è stato adottato dal gip del tribunale Carmen Scapellato dinanzi alla quale il giovane è comparso assistito dall'avvocato Salvatore Terrone. L'interrogatorio di garanzia, a cui l'indagato si è sottoposto, è valso a chiarire i contorni della vicenda che non ha mancato di tenere la città con il fiato sospeso per alcune ore. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE