BOLOGNA. Il titolare di una ditta specializzata nella lavorazione della lamiera è morto schiacciato da un macchinario adibito al trasporto di metallo. È accaduto a Monte San Pietro, nell'Appennino Bolognese.
A scoprire la tragedia è stato il figlio 28enne, che si era recato in ditta per cercare il padre. Inutili i tentativi di rianimare l'uomo da parte dei sanitari del 118. È intervenuto anche personale dell'Unità operativa prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro e dei vigili del fuoco di Casalecchio di Reno.
È il secondo infortunio mortale avvenuto nel Bolognese, con modalità analoghe, in meno di 24 ore. Ieri mattina un 52enne è rimasto schiacciato a Pianoro sotto un bancale di pannelli solari durante le fasi di scaricamento del prodotto che, dai primi accertamenti, si sarebbe staccato dal muletto di un autocarro. L'uomo, dipendente di un'azienda specializzata in impianti elettrici industriali con sede nel Ferrarese, è morto sul colpo.
L'uomo aveva 56 anni ed era originario di Noto (Siracusa). Su disposizione dell'autorità giudiziaria, dopo i primi rilievi la salma è stata trasportata al Dos (Deposito osservazione salme) di Bologna.
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