SIRACUSA. Ancora un’inchiesta che scuote le mura di palazzo Vermexio. Ed ancora una volta, sono gli asili nidi a destare la curiosità dei magistrati che ieri mattina hanno disposto l’acquisizione di atti e delibere relative alla gestione del servizio disciplinato dal nuovo bando. Sono stati i carabinieri della Procura a mettere piede negli uffici del Comune per prelevare le documentazioni e trasferirle al palazzo di giustizia.
È stato aperto un fascicolo con l’ipotesi di falso ma, per il momento, non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati. Secondo quanto prevede il bando, i posti disponibili per bambino sono 400 con un costo a carico del Municipio pari a 700 euro ma ne sarebbero rimasti 170 vuoti. Pure quelli vacanti, pari al 40 per cento, peserebbero sulle spalle dei contribuenti fino al termine dell’appalto, cioè tra poco meno di tre anni.
Ed è proprio questo il “succo” dell’inchiesta, coordinata dal capo della Procura, Francesco Paolo Giordano, con l’obiettivo di verificare un eventuale spreco di denaro pubblico e se, contestualmente, sussistono delle responsabilità da parte di chi ha ideato e realizzato il bando. Ci vorrà, comunque, del tempo prima di esaminare tutti i passaggi di questa vicenda, sollevata, poco meno di due mesi dal consigliere comunale del Partito democratico, Simona Princiotta, che, nei giorni scorsi, è stata sentita dagli inquirenti.
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