AUGUSTA. Una condanna a sei anni e otto mesi di reclusione è stata inflitta dal gup del tribunale di Catania, Gaetana Bernabò Di Stefano, a Giuseppe Abbate, il cinquantenne ex insegnante di religione arrestato dalla Squadra mobile il 4 giugno dello scorso anno, e dopo quattro mesi di detenzione in carcere ammesso ai domiciliari, perchè accusato di induzione alla prostituzione e abusi sessuali nei confronti di quattro minori stranieri di età compresa tra 15 e 17 anni che frequentava in qualità di tutore. Il verdetto è stato pronunciato ieri a conclusione del processo che è stato celebrato con giudizio abbreviato, rito alternativo che comporta la definizione unicamente sulla base degli elementi raccolti nel corso delle indagini e l’applicazione della riduzione di un terzo sull’intero importo della pena. Con la stessa sentenza il giudice ha inflitto all’imputato, che ha affidato la propria difesa all’avvocato Puccio Forestiere, le pene accessorie dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici ed il divieto di esercitare qualsiasi attività nelle scuole, nelle palestre ed in altri luoghi dove sia prevista la frequentazione di minorenni.