SIRACUSA. Quasi dimezzato il costo dei gettoni di presenza ma aumentano, seppure di poco, le spese per i rimborsi ai datori di lavoro. È ancora una rivoluzione a metà la revisione della spesa per il funzionamento del consiglio comunale. L' assemblea cittadina, oggi presieduta da Santino Armaro, solo dodici mesi fa, proprio in questo periodo, affrontava lo scandalo «gettonopoli» che ha portato a una indagine della Procura e un' ispezione dell' assessorato regionale alle Autonomie locali.
Le due procedure sono ancora in corso e tanto dall' attività portata avanti dagli uomini della Digos guidati da Vincenzo Frontera quanto dalla relazione dell' ispettore Francesco Riela si attendono novità che potrebbero arrivare anche nelle prossime settimane. Proprio lo scandalo «gettonopoli» ha portato i consiglieri a una mini riforma dell' assemblea con il taglio del numero delle commissioni e i limiti alle sedute settimanali e al numero di gettoni. Il risultato più evidente è proprio nel costo che il Vermexio ha sostenuto per le indennità mensili. La spesa per le casse del Comune è passata da 714.859,10 euro del 2014 a 421.089,88 di quest' anno. Il risparmio complessivo è di 293.769,22 euro, una cifra che i consiglieri hanno promesso di destinare a interventi di edilizia scolastica. Un risparmio così ampio è stato reso possibile dal taglio ai gettoni con i consiglieri che sono passati da un massimo, ogni mese, di 1.694,05 a un tetto nel 2015 di 1.129,37.
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