SIRACUSA. Un processo in Italia e non a Malta. È questa la soluzione sulla quale sta lavorando il governo nazionale, e in particolare il ministero delle Politiche agricole e della Pesca, per consentire il ritorno a casa del motopesca «Mariella».
L'imbarcazione siracusana è stata posta sotto sequestro dalle autorità maltesi lo scorso 9 dicembre. Da quel momento i quattro componenti dell'equipaggio guidati dal comandante siracusano Angelo Miraglia sono bloccati a Malta senza poter riprendere il mare per fare ritorno in città. A garantire che il governo sta effettuando tutte le mosse necessarie per arrivare al rilascio del motopesca è Giuseppe Castiglione, sottosegretario delle Politiche agricole e forestali. «Ci siamo da subito attivati per risolvere la situazione – ha spiegato Castiglione – avviando i contatti con il governo maltesi».
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