AUGUSTA. La riforma della portualità, che ha ribadito la centralità del porto "core" di Augusta nell'Autorità di sistema del mare della Sicilia orientale non modifica le norme della legge di istituzione delle Autorità portuali che individuano le aree portuali come scali commerciali e che contrasterebbero con la creazione, dentro il porto di Augusta, di uno dei 6 hotspot per la prima accoglienza ed identificazione dei migranti voluto dal ministero dell'Interno.
Rimane, dunque, ancora irrisolto il problema della creazione della struttura che nei mesi scorsi ha ottenuto sono un coro di "no" e anche un esposto presentato a dicembre alla procura di Siracusa dal parlamentare regionale Enzo Vinciullo e dall'avvocato Paola Mastroviti che ha già portato ad aprire un fascicolo conoscitivo, al momento, senza indagati e ipotesi di reato, così come sottolinea il capo della procura di Siracusa Francesco Paolo Giordano. "L'esposto è all'esame dell'ufficio e siamo nella fase di acquisizione della documentazione per poter capire se ci sono gli estremi per procedere". ha aggiunto Giordano.
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