SIRACUSA. Finisce davanti al Tar di Catania la selezione pubblica di sei dirigenti a tempo determinato voluta dal Vermexio. A rivolgersi al tribunale amministrativo di Catania è Rosario Pisana, uno dei funzionari del Comune che ha anche partecipato alla selezione che ha portato il sindaco Giancarlo Garozzo a selezionare sei dirigenti. La selezione ha visto l'assegnazione di due posti nell'area amministrativa, 3 nell'area tecnica e uno per il comandante della polizia municipale. Dei sei prescelti, solo due sono i volti nuovi, Gaetano Brex che guiderà l'ufficio Urbanistica e Maria Di Stefano, destinata ai Lavori pubblici. Entrambi provengono da Avola.
Gli altri quattro posti sono stati assegnati a Natale Borgione, già ingegnere capo del Vermexio, Emanuele Fortunato destinato alla Pianificazione ed Edilizia privata, Enzo Miccoli alle Politiche sociali, Pari opportunità e Politiche giovanili e Salvatore Correnti, rimasto alla guida della polizia municipale. I contratti sono di un anno rinnovabili fino alla scadenza del mandato del primo cittadino. Va ricordato che sono state tante le polemiche sul metodo scelto per la selezione considerando che la commissione che ha esaminato le domande presentate al Vermexio ha poi elaborato una serie di terne di nomi proposte al primo cittadino. È toccato poi al sindaco effettuare la scelta finale sui sei posti da assegnare. Sulla vicenda dovranno adesso pronunciarsi i giudici del tribunale amministrativo di Catania ai quali ha presentato ricorso Pisana. Il dipendente del Vermexio, nella sua istanza, ha chiesto ai giudici di annullare la delibera con la quale il primo cittadino affida i sei incarichi.
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