SIRACUSA. Sarà inoltrata oggi la richiesta di giudizio immediato nei confronti di Christian Leonardi, accusato dell’omicidio di Eligia Ardita avvenuto il 18 gennaio scorso. Il procuratore aggiunto, Fabio Scavone, ha, di fatto, chiuso le indagini che hanno due punti di forza: la confessione del marito della donna, indagato anche per interruzione di gravidanza a causa del decesso della piccola che la moglie portava in grembo, ed i risultati degli esami compiuti dai carabinieri del Ris di Messina nell’appartamento della coppia, in via Calatabiano, dove si è consumata la tragedia.
È evaporata, almeno per il momento, l’ipotesi del coinvolgimento di un’altra persona nel delitto come da sempre sostiene la famiglia della vittima, che, appena un mese fa, ha ottenuto la riesumazione della salma per prelevare un maglione custodito nella bara. Secondo i familiari, su quell’indumento ci sarebbero le tracce della persona che, nella loro ricostruzione, avrebbe aiutato Christian Leonardi nel suo drammatico gesto.
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