SIRACUSA. Cancellato il treno regionale «3870» delle 8,40 che dalla stazione centrale di Siracusa era diretto a Messina. È quanto previsto dal nuovo orario invernale varato da Trenitalia. Nel nuovo piano sono stati mantenuti altri cinque treni regionali che garantiscono il collegamento diretto tra Siracusa e Messina.
A protestare è il presidente del comitato pendolari, Giosuè Malaponti, che lamenta anche il mancato rispetto nei giorni festivi delle fasce comprese tra le 6 e le 9 e tra le 13 e le 15, con pesanti disagi per i pendolari che per ragioni di lavoro o studio sono obbligati ad utilizzare il treno lungo questo tracciato. «Sono stati mantenuti cinque treni, dei quali uno solo in partenza da Siracusa il 3866 delle 5,15 - ha spiegato il presidente del comitato dei pendolari - e quattro che da Messina raggiungono Siracusa, e sono i treni 3865, il 3867, il 3851 e del 3853. Treni che non garantisco no un collegamento capillare tra Siracusa, Catania e Messina perché sono state ridotte le fermate. La cancel lazione del treno regionale 3870 che da Siracusa raggiungeva Messina ha provocato finora enormi difficoltà all' utenza. Chiediamo quindi un confronto con l' assessore regionale Giovanni Pistorio e l' azienda per rivedere i contenuti di questo nuovo orario».
Ma a partire dall' 1 gennaio i disagi riguarderanno anche l' allestimento dei vagoni. Dopo le recenti chiusure delle officine di Catania e Messina, con alcune lavorazioni trasferite su Palermo, dopo il 31 dicembre di quest' anno sarà operativa la chiusura disposta da Rete ferroviaria italiana dell' impianto di contrada Pantanelli che cede a Milano la manutenzione dei treni Intercity 784 e 785. «Un provvedimento sul quale è necessario l' intervento della deputazione nazionale e regionale siracusana- ha spiegato l' ex segretario provinciale della Fit Cisl, Roberto Santospirito - per evitare un ulteriore scippo dei servizi annessi alla stazione ferroviaria con il trasferimento del personale su Palermo».
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