SIRACUSA. Per un breve momento l'unico suono è stato quello dei passi pesanti dei «berretti verdi». Pochi istanti di silenzio rotti dalle note della banda e subito dopo da un canto dedicato alla Madonna. E sempre nel silenzio di migliaia di fedeli, con il sottofondo di un canto per Santa Lucia, gli ammalati e i volontari dell'Unitalsi hanno reso omaggio alla martire siracusana. L'incontro tra Maria e Santa Lucia è stato segnato ieri dalla commozione di migliaia di fedeli che hanno atteso l'arrivo della statua argentea preceduta dalle reliquie sorrette dalle portatrici.
Un momento carico di emozione vissuto tra bimbi issati verso il simulacro, mani protese ad accarezzare la statua della Patrona e qualche lacrima. Il silenzio davanti il Santuario era stato preceduto, pochi minuti dopo le 16, dalle campane a festa all'uscita del simulacro dalla basilica della Borgata, dall'applauso di tante gente affacciata ai balconi e dai coriandoli lanciati nel cielo al passaggio della processione. Il cammino della patrona verso il centro storico di Ortigia e la Cattedrale è stato accompagnato da tante donne vestite di verde e scalze, nonostante le temperature rigide, e dalla luce delle candele accese. Un corteo che ha vissuto un primo intenso momento nell'incontro tra Lucia e la Madonnina delle lacrime.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia