AUGUSTA. Ripristinare la corsa della linea 2 del servizio di trasporto pubblico dell'Ast, istituita a gennaio scorso per raggiungere con più facilità l'ospedale «Muscatello» dove si trova anche il Pta e soppressa da qualche mese.
Lo chiede Domenico Fruciano, responsabile di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, che ha già ricevuto diverse segnalazioni in merito e ha già informato con un fax il responsabile del servizio dell'Ast.
«Ad oggi, nonostante le telefonate e le riassicurazioni avute dal responsabile, non è cambiato nulla - dice -. Una città moderna o provincia oggi dovrebbe offrire servizi efficienti, da non provocare disagi e perditempo al cittadino specie quando per necessità, non avendo un proprio mezzo, deve recarsi in ospedale fuori dal centro abitato. E soprattutto per l'utente che viene da fuori e dopo essere arrivato ad Augusta non trova il mezzo urbano per recarsi al nosocomio. L'alternativa è incamminarsi anche per il ritorno con alte probabilità di non arrivare alla fermata dell'extraurbano per il ritorno a casa». Disagi si sono registrati anche per gli studenti che, all'uscita da scuola, non trovano l'autobus che veniva utilizzato anche da loro e che sono costretti ad aspettare oltre un'ora alla fermata.
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