AVOLA. "Gli avolesi non hanno dimenticato e sulla vicenda giudiziaria del fotovoltaico chiedono giustizia. È da quasi venti giorni che abbiamo protocollato la mozione d' ordine per la costituzione di parte civile del Comune nel processo penale sul fotovoltaico, e il presidente del consiglio comunale Stefano Libro non ha ancora provveduto a convocare una seduta e ad inserirla all' ordine del giorno.
"Sono tornati a puntare il dito sulla vicenda amministrativa -giudiziaria del fotovoltaico, che hanno discusso ed esaminato lunedì sera durante un incontro politico delle forze di opposizione, i consiglieri comunali di minoranza che hanno costituito al Comune "L' Osservatorio sulla legalità" (Inturri, Caldarella, Passarello, Morale, Caruso, Orlando e Amato). L' excursus della vicenda giudiziaria è stata di recente scritta nella mozione d' ordine presentata qualche settimana fa, con la quale è stato chiesto la costituzione di parte civile del Comune di Avola nell' eventuale procedimento penale che verrebbe in tentato nei confronto sei sette indagati dal pubblico ministero, il quale a sua volta ha chiesto al Gip del Tribunale di Siracusa il rinvio a giudizio per tutti gli indagati.
Da qui i consiglieri di minoranza che fanno parte dell' Osservatorio sulla legalità ricordano: "Giorno 10 dicembre (domani ndr) si celebrerà in Procura l' udienza preliminare con il sindaco Cannata e gli altri soggetti accusati in concorso di turbativa d' asta e truffa ai danni del Comune e, a causa del presidente Libro, il grande assente sarà proprio il comune di Avola, cioè quella che secondo il pubblico ministero è la parte lesa in questa vicenda che ha portato gli enormi profitti del fotovoltaico sui lastrici degli edifici comunali direttamente nelle casse di una società cinese.
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