NOTO. Prima della fine dell'anno Noto avrà anche il suo Museo del mare. Sarà ospitato nell'ex caserma della Guardia di finanza di Calabernardo, centro marinaro a pochi chilometri dalla città. "Un altro importante obiettivo è stato raggiunto", dice il sindaco Corrado Bonfanti, che ha presentato il Museo del mare lo scorso 21 novembre a Roma, in occasione dell'evento fieristico Subinitaly: "L'area museale, oltre a presentare i tesori storici legati ai segreti delle nostre acque, permetterà anche di effettuare escursioni di archeologia subacquea per i tantissimi appassionati, catturando ulteriori nicchie di turismo culturale proveniente da tutto il mondo".
Il museo nascerà nell'antica struttura della caserma - tipica architettura di epoca fascista a due piani, situata in un punto strategico per il controllo della costa -, che nel tempo ha assunto un'importante valenza storica, in particolare durante e dopo il secondo conflitto mondiale. "La caserma ospitava il distaccamento Calabernardo, che nel luglio del 1943 fu impegnato nelle operazioni per ostacolare lo sbarco degli Alleati tra Gela e Siracusa. Il valore dei finanzieri - raccontano le cronache dell'epoca - va ricordato soprattutto per la lotta contro il contrabbando e il brigantaggio che affliggevano questi luoghi". L'immobile, che nel corso degli anni è stato sottoposto a interventi di restauro, è di proprietà del Demanio regionale, che lo ha concesso in locazione al Comune fino al 2022.
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