PALAZZOLO ACREIDE. Restano in carcere sette degli otto arrestati nell'ambito dell'operazione «Settemassi» eseguita dalla Squadra mobile mercoledì, con l'accusa di aver fatto parte di un'organizzazione a delinquere che avrebbe compiuto numerose rapine in banca sul territorio provinciale e non solo. All'udienza di convalida al Tribunale di Siracusa, dinanzi al gip Michele Consiglio, sono stati confermati gli arresti in carcere per Gaetano Calcò, 49 anni e Francesco Conti Taguali, 27 anni, entrambi di Tortorici, ma da tempo residenti a Villasmundo, difesi dall'avvocato Beniamino D'Augusta; resta in carcere anche Salvatore La Rosa, 50 anni di Palazzolo, assistito dal legale Giuseppe Giuliano. Convalidati gli arresti in carcere anche per i catanesi Giuseppe Lucio Giuffrida, 29 anni, Antonino Grasso, 60 anni, Antonino Russo, 31 anni e Massimo Catania, 45 anni. Disposti i domiciliari, invece, per uno solo degli arrestati Michelangelo Zito, 60 anni di Catania, al quale era stata contestata solo una tentata rapina.