SIRACUSA. Una «casa del sollievo», in via Tisia, per celebrare la festa della Patrona e l'inizio dell'anno santo della misericordia. È con un gesto concreto, che servirà ad aiutare decine di persone bisognose, che la Diocesi e la Deputazione della Cappella di Santa Lucia hanno deciso di lasciare un segno sulla festa per la martire siracusana. «Consegneremo uno dei nostri immobili alla Caritas – ha detto Pucci Piccione, presidente della Deputazione – perché diventi una casa del sollievo nel nome della nostra Santa Patrona.
Abbiamo già donato un immobile alle suore scalabriniane che assistono gli immigrati e all'associazione «Amici di Francesco» che prestano sostegno agli ex detenuti. In questa casa opereranno professionisti che si sono messi a disposizione per aiutare chi ha più bisogno». Le celebrazioni per la Patrona, quest'anno, saranno inevitabilmente segnate dall'inizio del giubileo e proprio per questa ragione domenica prossima sarà l'arcivescovo Salvatore Pappalardo a presiedere la messa. La giornata si aprirà alle 10 con una processione in piazza Duomo e, alle 10,15 con l'apertura della porta giubilare.
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