SIRACUSA. È stato trasferito dal carcere milanese di San Vittore a quello siracusano di contrada Cavadonna Christian Leonardi, l'uxoricida di 40 anni, arrestato dai carabinieri il 19 settembre per avere ucciso la moglie, l'infermiera Eligia Ardita, e la piccina che questa portava in grembo, la vittima era all'ottavo mese di gravidanza, nella loro abitazione in via Calatabiano il 19 gennaio scorso.
Il passaggio da un istituto di pena del Sud ad uno del Nord era stato richiesto dal difensore di Leonardi, l'avvocato Gioacchino Scuderi, e dallo stesso indagato per esigenze di praticità risiedendo il legale a Bologna. Dopo le dimissioni del penalista Leonardi, che è reo confesso, ha chiesto nuovamente di essere riportato nel carcere di Siracusa e, dopo avere trascorso qualche tempo senza un difensore, pare abbia manifestato la volontà di affidare la propria causa nuovamente al professore Giovanni Flora, che lo ha assistito fino a poco tempo fa e che aveva rinunciato all'incarico e che non sembrerebbe adesso intenzionato a tornare sui suoi passi, e all'avvocato Umberto Di Giovanni, che del professore Flora è stato sostituto processuale.
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