CATANIA. La Polizia di Stato, Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni "Sicilia Orientale" di Catania, ha individuato e denunciato un uomo di anni 40 residente in provincia di Siracusa, che utilizzando un falso profilo Facebook nei mesi scorsi avrebbe contattato una 13enne di Siracusa dicendo di essere responsabile di un'agenzia di moda e le avrebbe chiesto incontri finalizzati verosimilmente alla consumazione di prestazioni sessuali.
L'uomo è accusato di adescamento di minori. Le indagini della Polizia Postale hanno consentito di risalire all'uomo, che che si connetteva dal suo studio professionale. Nei confronti dell'uomo la Procura di Catania ha immediatamente disposto una perquisizione, che ha dato esito positivo. Il professionista ha ammesso le sue responsabilità, tra l'altro confermate dalla perquisizione informatica. Nell'attività di adescamento l'uomo avrebbe usato frasi del tipo: "Ti piace vestire sexy? Se ti invitassi in agenzia da me?...se ti chiedessi di stare nuda davanti a me lo faresti?...e se ti volessi toccare?..".
Sono in corso ulteriori attività tecniche da parte della Polizia per comprendere se altri minori siano stati vittime di adescamento. "Questo ennesimo caso di tentato adescamento - dice il dirigente del Compartimento Marcello La Bella - conferma la necessità dell'azione di prevenzione compiuta dalla Polizia di Stato nelle scuole, primarie e medie. Dobbiamo spiegare ai bambini, ai ragazzi, che non sempre l'utilizzatore di un profilo social è la persona che dice di essere".
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