SIRACUSA. Trecento famiglie della provincia seguite con l'assistenza domiciliare per le cure palliative. Un bilancio importante quello tracciato dal responsabile dell'«Hospice» dell'ospedale «Rizza», Giovanni Moruzzi, che da sei anni si occupa insieme all'equipe medica della struttura di assistere i pazienti nel ”fine vita”, seguirli in tutte le delicate fasi della malattia e fornire così un aiuto anche alle loro famiglie.
«Dal mese di gennaio fino a novembre - afferma Moruzzi - abbiamo avviato l'Adi per alcune famiglie della provincia e il riscontro che abbiamo avuto è stato positivo. Abbiamo seguito trecento famiglie con un indice di appropriatezza di intervento che è stato molto alto. L'Hospice ha funzionato come spoke, punto di riferimento per i pazienti. Chi ha bisogno di queste cure, infatti, vi accede attraverso il punto unico di accesso: viene così richiesta una valutazione del medico e poi viene avviata l'assistenza».
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