AVOLA. Finito il periodo estivo con la problematica rimasta senza soluzione, in contrada Sanghitello (ai lati della circonvallazione Avola-Noto) e Mutubè (alle spalle del cimitero comunale) il problema delle discariche abusive di rifiuti non accenna a fermarsi. Due zone periferiche poco distanti dalla città che continuano a rappresentare lo squallore per la consuetudine di molti cittadini incivili di disfarsi in questi due posti del territorio comunale di ogni tipo di rifiuto compresi quelli speciali. Se fino a dell'estate erano adibiti a punto di raccolta ecologica, dopo con la decisione dell'amministrazione di eliminare gli stessi punti di raccolta per debellare l'incivile scarico abusivo dei rifiuti sono diventati quotidianamente vere e proprie discariche a cielo aperto visibili soprattutto nei giorni di sabato e domenica. Una problematica sollevata ancora una volta, nella seduta del 27 ottobre scorso, dal consigliere Corrado Paolo Caruso il quale con una interrogazione orale ha di nuovo chiesto quale iniziative ha posto in essere l'amministrazione comunale per eliminare definitivamente il grave fenomeno di contrada Sanghitello e Mutubè.