AUGUSTA. Via libera al rilascio dell'«Aua», l'autorizzazione unica ambientale per il prosieguo dell'attività del deposito costiero della «Maxcom», con alcune prescrizioni da parte dell'amministrazione comunale di Augusta che ieri, inoltre, ha presentato un esposto alla Procura di Siracusa per segnalare l'eccesso di idrocarburi non metanici registrati nell'aria nella tarda serata di mercoledì.
Si è, dunque, conclusa mercoledì all'ufficio «Veca», di valutazione e controllo ambientale della ex Provincia la conferenza dei servizi che ”sembra vedere soddisfatte tutte le parti in causa - ha fatto sapere il sindaco Cettina Di Pietro -. La Maxcom ha ricevuto il nulla osta per proseguire la propria attività, ma non senza prescrizioni da parte del Comune di Augusta rappresentato dall'ingegnere Giuseppe Raimondo, il quale è riuscito ad ottenere, entro sei mesi, uno studio di fattibilità sulla realizzazione di un impianto di recupero vapori da installare nei serbatoi a tetto fisso”.
Altra prescrizione ottenuta dal Comune riguarda la possibilità di effettuare un monitoraggio annuale delle acque reflue con preavviso ad Arpa e Comune.
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