NOTO. Rivoluzione della viabilità lungo il salotto buono di Noto. Con un unico atto l'esecutivo municipale ha cancellato tutte le precedenti ordinanze e deliberazioni, la prima era dell'aprile del 1999, sulla zona a traffico limitato e sull’isola pedonale del corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra largo Porta Nazionale e piazza XVI Maggio e strade limitrofe, ed ha dato vita a una nuova area pedonale.
L'obiettivo, nonostante la più ferrea disciplina, rimane sempre lo stesso: puntare con fermezza a proteggere e valorizzare i monumenti barocchi disposti lungo il salotto buono della città e rendere più vivibile quell'artistico angolo. Uno stop definitivo alla traffico delle auto per salvaguardare il patrimonio settecentesco dagli agenti inquinanti e corrosivi dei gas di scarico dei veicoli. È questa la strada seguita a palazzo Ducezio: «Tutto nasce dall'esigenza di regolamentare le vie del centro in maniera più adeguata alle cresciute esigenze di ordine e sicurezza» spiega il sindaco Corrado Bonfanti. E la rivoluzione è già in atto con la nuova area pedonale, istituita dalle zero alle ventiquattro di tutti i giorni dell'anno, che in primo luogo interesserà l'arteria principale della città: dalla Porta Nazionale alla via Rocco Pirri. Limitatamente ai tratti del corso (da via Pirri a piazza XVI Maggio) e di via Pirri (da via Occhipinti al corso), dal 1 ottobre al 31 marzo, dalle 13 alle 8, e dal primo aprile al 30 settembre dalle zero alle ventiquattro di tutti i giorni.
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