AVOLA. «Visto quello che è successo in aula, con la quasi aggressione nei confronti del sindaco, questo Presidente ritiene di sospendere i lavori del consiglio comunale. La seduta è sospesa, con la convocazione a data da destinarsi». Sono quasi le 22.20, a seduta già sospesa un quarto d'ora prima, quando il presidente del consiglio comunale Stefano Libro annuncia lo scioglimento d'autorità della seduta consiliare, concordando la decisione con gli agenti di polizia che si trovano in aula per servizio. Martedì sera nell'aula consiliare ci mancava poco per la verità che si arrivasse allo scontro fisico tra il consigliere di minoranza Corrado Paolo Caruso e il sindaco Cannata, dopo che entrambi erano arrivati ad un punto tale di alterazione con reciproche offese a distanza che poi quando sono arrivati a tu per tu è stato necessario l'intervento delle forze dell'ordine.
Rissa verbale scoppiata tra Caruso e il sindaco Cannata quando nel già tirato dibattito politico di due ore durante i lavori preliminari, si discuteva del finanziamento della prima tranche di 3 milioni di euro del progetto di salvaguardia delle coste ( su un totale di oltre 11 milioni di euro). I consiglieri di opposizione che contestavano a Cannata che i fondi erano stati ottenuti dall'amministrazione precedente. È bastato che Cannata dal tavolo di presidenza gridasse a Caruso che all'inizio del mandato gli aveva chiesto una «sedia» ( leggasi assessorato), per scatenare l'ira del Caruso che di contro accusava Cannata di dire il falso.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia