SIRACUSA. L’associazione Avvocati dei consumatori ha scritto una lettera a Cardinale Paolo Romeo e all’arcivescovo di Siracusa Salvatore Pappalardo per consentire l’iscrizione al catechismo di un bimbo che a cui sarebbe stato impedito di frequentare il corso per la prima comunione presso una chiesa di Siracusa.
Il motivo della mancata iscrizione è scattato perché la madre del piccolo non avrebbe firmato l’autorizzazione al trattamento dei dati sensibili del figlio, con particolare riferimento a consentire la pubblicazione di eventuali foto e video sul sito internet, sulla pagina Facebook e Twitter della Parrocchia. La mancata firma del modulo ha fatto scattare l’esclusione. “Ci preme evidenziare – dice in una nota l’avvocato Paola Bellomo - che la pubblicazione di foto e video di minori è vietata in Italia ai sensi della normativa sulla privacy. Il consenso aprioristico del genitore a pubblicare foto, video o altro materiale che renda riconoscibile il figlio, non è lecito. La decisione di escludere dal catechismo chi non firmi il modulo prestampato della parrocchia, non è conforme alle regole imposte non solo dalla legislazione nazionale, ma neanche alla legge morale, sulla quale si fonda l'istruzione ecclesiastica”.
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