SIRACUSA. Si deciderà in settimana il destino di Christian Leonardi, il marito di Eligia Ardita indagato con l’accusa di omicidio volontario. Sarebbe previsto per mercoledì l’interrogatorio del disoccupato, che, da poco più di 7 giorni, si trova nel carcere di San Vittore, a Milano, dove è atteso il procuratore aggiunto, Fabio Scavone. Il magistrato potrebbe salire a bordo di un aereo nelle prossime ore, forse già nella giornata di oggi, portandosi dietro il fascicolo di tutta la vicenda che ha avuto il suo epilogo con la morte della donna, avvenuta la notte del 19 gennaio, e della figlia. L’altro nodo cruciale è rappresentato dagli esami delle tracce rinvenute nell’appartamento di via Calatabiano dai carabinieri del «Ris» di Messina: gli esiti dovrebbero essere messi nero su bianco nella giornata di giovedì. A quel punto, tra le dichiarazioni di Christian Leonardi ed i risultati degli accertamenti compiuti dagli esperti del Reparto di investigazioni scientifiche, il quadro sulla tragica fine di Eligia Ardita dovrebbe essere molto più chiaro. Agli inquirenti preme soprattutto sapere se, in quelle ore drammatiche, l’indagato abbia cercato ed avuto l’aiuto di qualcuno per sbarazzarsi delle prove di quell’aggressione finita nel sangue. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE