SIRACUSA. Un ristorante ”chiuso” per carenze igieniche, due proprietari di locali denunciati per furto di energia elettrica ed una raffica di multe per poco meno di 6000 mila euro. È il bilancio di una vasta operazione conclusa dai carabinieri della stazione di Ortigia, insieme al personale dell’Asp ed alla polizia municipale, nella zona compresa tra il centro storico e contrada Isola. E proprio qui, gli investigatori hanno scoperto le pessime condizioni di un ristorante, uno dei più conosciuti in città per le specialità di pesce. L’ispezione si è concentrata soprattutto in cucina ”sporca e priva di zanzariere alle finestre mentre il polpo da servire ai clienti era infestato dalle mosche” fanno sapere dal comando provinciale dei carabinieri. Per il titolare non solo è scattata la chiusura ma anche una sanzione assai salata, pari a 5 mila euro ma, nel corso di questi ultimi giorni, ha provveduto alla ”bonifica” del suo locale per cui gli è stato consentito di poter continuare a lavorare. I carabinieri hanno poi fatto visita ad altri due ristoranti, uno in via Cavour, l’altro in via Maestranza, anch’essi assai noti, e nel corso del controllo si è scoperto che i proprietari avevano usato uno stratagemma per alleggerire la bolletta dell’energia elettrica. Nei contatori, i militari, al comando del maresciallo Santo Parisi, hanno scoperto dei magneti “che facevano registrare un consumo di energia elettrica decisamente ridotto rispetto a quello effettivo, in un caso del 60 per cento in meno, nell’altro addirittura del 93 per cento” spiega il comandante provinciale dei carabinieri, Luigi Grasso. A quanto pare, gli investigatori avrebbero avuto delle informazioni precise sul conto di quei ristoratori che sono stati denunciati in Procura con l’accusa di furto di energia aggravato.