SIRACUSA. Si è infortunato mentre lavorava al cantiere, insieme ad altri operai edili. Era senza casco che non lo ha protetto alla testa dal crollo di alcuni calcinacci: ha rimediato, per sua fortuna, un trauma cranico ed una leggera contusione ma nel corso dei controlli, compiuti dai carabinieri del Nil, nucleo ispettorato del lavoro, si è scoperto che la vittima era in nero così come gli altri dipendenti dell’azienda. L’imprenditore è stato così denunciato.
E proprio dall’infortunio è partita l’indagine dei militari che hanno fatto un salto nel cantiere, ricavato nel capoluogo, andando a verificare le posizioni di ciascun lavoratore. Quell’operaio non era il solo a non indossare il casco, insomma, a parere dei carabinieri del Nil, non c’erano le condizioni di sicurezza. Sarebbero stati sentiti dagli inquirenti e non avrebbero potuto fare a meno di raccontare la verità, cioè che non avevano alcun contratto di assunzione. Le loro posizioni sono state verificate all’Inps e non risulterebbe da nessuna parte il loro impiego in quell’impresa edile. Per questa ragione il cantiere è stato sospeso: il titolare, oltre a rimediare una denuncia in Procura, dovrà pagare una sanzione pari a 10 mila euro.
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