SIRACUSA. Due 18enni gambiani, Lamin Saidi, e Lamin Fidi, e un eritreo di 22, Sami Birhani, sono stati fermati dalla Polizia di Stato a Siracusa per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina nell'ambito delle indagini per risalire ad alcuni degli scafisti dello sbarco di 667 migranti avvenuto nei giorni scorsi nel porto commerciale i Augusta. Il fermo è stato eseguito da agenti in servizio all'Ufficio di
Polizia di Frontiera Marittima, personale del Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione clandestina e ad altre forze di polizia.
L'altro ieri altri due extracomunitari, Gibou Chorr, di 23 anni, originario del Gambia, e Ibrahim Sawaneh, di 30, originario delle Sierra Leone, sono stati fermati dalla Polizia di Stato di Siracusa per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina nell'ambito delle indagini sullo stesso sbarco. Il fermo è stato operato da agenti della Polizia di Stato in servizio all'Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima, personale del Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione clandestina e da altre forze di Polizia.
Qualche giorno fa un altro presunto scafista è stato fermato dagli agenti della polizia di Stato nell'ambito delle indagini avviate in seguito allo sbarco di 105 migranti avvenuto ad Augusta. In manette è finito Soulaiman Kante, di 22 anni, originario del Gambia. Il giovane dovrà rispondere di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Il fermo è stato eseguito dalla polizia di Stato, in servizio alla Frontiera Marittima di Siracusa, insieme a personale del Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina della Procura di Siracusa e ad altre forze di polizia
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