SIRACUSA. Luci e ombre sulla iniziativa messa a punto dall’amministrazione comunale per consentire abbonamenti mensili a «buon mercato» nei parcheggi Talete e molo sant’Antonio anche da parte dei residenti. Una iniziativa adottata dall’amministrazione su input dell’assessore comunale alla Mobilità Antonio Grasso ma che non tutti condividono. A cominciare dal consiglio di quartiere Ortigia. «Abbiamo introdotto - ha spiegato Grasso - l’abbonamento mensile da 30 euro per i due parcheggi comunali, anche a favore dei residenti, mentre prima questo tipo di abbonamento era riservato ai lavoratori le cui attività ricadono tra Ortigia e la zona umbertina». «Una iniziativa - ha aggiunto l’assessore - assunta su sollecitazione degli stessi residenti che evidentemente trovano utile poter contare su un posto fisso nelle due aree parcheggio. Una richiesta che riscontriamo soprattutto per la zona del molo sant’Antonio. Potrebbe sembrare un costo troppo oneroso da sostenere, ma si consideri che l’affitto di un garage o un posto in un garage privato costerebbe molto di più». Motivazioni che non vengono condivise dal presidente del consiglio di circoscrizione Ortigia Salvo Scarso. «A parte il fatto che la circoscrizione non è stata informata del provvedimento - dice Scarso - mi sembra a dir poco penalizzante per un residente pagare 30 euro al mese per un posto in uno dei due parcheggi comunali. In un anno sarebbero 360 euro. Un vero salasso per le famiglie. Tra l’altro per avere in cambio un servizio che è quanto meno discutibile». Scarso evidenzia una serie di ”criticità” per quanto riguarda soprattutto il parcheggio del Talete .