SIRACUSA. Gli agenti del commissariato di Priolo Gargallo hanno arrestato un uomo di 39 anni, Giuseppe Grienti, siracusano, per tentato omicidio nei confronti di un cinquantenne residente nel suo stesso condominio.
Grienti lo avrebbe aggredito con un coltello, procurandogli ferite giudicate guaribili in 10 giorni. La lite sembra sia scaturita da dissidi dovuti a futili motivi condominiali.
Un episodio analogo si è verificato nei giorni scorsi anche in provincia di Agrigento. Il motivo in questo caso sarebbe passionale. Due amiche di Canicattì sono state denunciate dagli agenti del locale commissariato in seguito ad un accoltellamento che sarebbe stato causato da motivi sentimentali. Una delle due, che ha 25 anni ed è stata segnalata per favoreggiamento personale, si trova ricoverata in prognosi riservata all'ospedale civile «Barone Lombardo» di Canicattì; l'altra, di 30 anni, è accusata di avere accoltellata l'amica.
Le due donne all'inizio hanno raccontato che il ferimento era avvenuto ad Agrigento al culmine di una rissa. I poliziotti, invece, hanno accertato che il ferimento sarebbe avvenuto in un'abitazione nel centro di Canicattì per motivi di gelosia.
La ragazza ferita è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico per saturare le ferite all'addome e agli arti. Nell'appartamento la polizia ha trovato pure il coltello intriso di sangue, con una lama da 20 centimetri, utilizzato per il ferimento. Nelle prossime ore l'autorità giudiziario potrebbe sottoporre a misure restrittive della libertà la responsabile del ferimento.
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