Siracusa

Giovedì 21 Novembre 2024

Lentini, la Rianimazione in ospedale resta chiusa

LENTINI. «Il reparto di Rianimazione dovrà essere aperto subito. Noi non possiamo più aspettare». L'appello è del sindaco Alfio Mangiameli all'assessore regionale alla Sanità Baldo Gucciardi in occasione dell'incontro dei sindaci della provincia per programmare gli interventi finalizzati all'aumento del personale e ai servizi per gli utenti. «È urgente aprire il reparto - ha detto Mangiameli - perché dopo l'apertura sono aumentati i servizi e gli ingressi al pronto soccorso dell'ospedale. La mancata apertura del reparto e il mancato aumento del personale medico e paramedico provocheranno problemi agli utenti della zona nord». L'ospedale di Lentini di contrada Poggio Roggio, dopo l'apertura avvenuta il 17 ottobre 2011, ha duplicato gli ingressi e le richieste da parte dell'utenza della zona nord. Sono stati avviati diversi servizi, tra i quali nel documento presentato dal comitato spontaneo per il potenziamento dell'ospedale coordinato da responsabile zonale della Cgil Paolo Censabella avevano inserito la richiesta dell'apertura del reparto di Rianimazione e il potenziamento del personale. «Non ci sono più scuse - ha detto il dirigente nazionale di Ncd Mario Pancari - si dia il via all'apertura del reparto di Rianimazione dell'ospedale di Lentini». «Grazie al recentissimo decreto assessoriale - ha aggiunto il deputato regionale Vincenzo Vinciullo- ,che recepisce il Decreto del ministro Lorenzin, con il quale si approvano le Linee di indirizzo regionali per la rideterminazione della dotazione organica, la provincia di Siracusa avrà 11 milioni di euro in più per poter procedere ad assunzioni del personale medico e paramedico ed alla apertura dei reparti chiusi». «È necessario che si dia priorità all’apertura della rianimazione all'ospedale di Lentini - aggiungono i coordinatori di Ncd di Carlentini e Lentini Roberto Mandolfo e Antonio Pino, da tutti dichiarata strategica struttura per il comprensorio Lentini, Carlentini e Francofonte e che non può continuare a privarsi di un reparto così importante e vitale. Questo per due ragioni: non solo per garantire servizi di assistenza post operatoria e di emergenza che il reparto di rianimazione permetterà, ma anche per la ricaduta occupazionale in tema di personale medico e paramedico e dei servizi di pulizia e di manutenzione che dall'apertura del reparto scaturiranno». Vinciullo ha chiesto all'assessore Gucciardi che l’apertura avvenga in tempi brevi.

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