SIRACUSA. Una vera e propria impennata dei giovani che fanno uso di cocaina, spesso mischiandola con alcol. È il dato più preoccupante che emerge dai controlli serrati che gli agenti della polizia stradale, spesso insieme ai medici dell’Azienda sanitaria provinciale, stanno effettuando a partire dal mese di giugno. Un’attività che, anche dopo gli episodi drammatici accaduti in tutta Italia, è stata ulteriormente incrementata per cercare di porre un freno agli incidenti stradali e ridurre quanto più possibile il numero di giovani che si mettono alla guida dopo aver bevuto o essersi drogati. «Non avremo alcuna tolleranza - assicura il comandante provinciale della polizia stradale Antonio Capodicasa - con tutti quelli che verranno sorpresi alla guida ubriachi o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Questi episodi non possono essere tollerati perché mettono a repentaglio la vita di tante persone».