AUGUSTA. Il dieci luglio scorso, lo stesso giorno in cui compiva 24 anni, moriva per un incidente stradale autonomo Jessika Milardo, giovane mamma di un bimbo di quattro anni, finita fuori strada, mentre alla guida della sua "Fiat Cinquecento" stava andando al lavoro e viaggiava in via Barone Zuppello, la grossa arteria extraurbana che attraversa il quartiere di Monte Tauro. Lunedì, nella notte delle stelle cadenti, a distanza di un mese dall'ennesima tragedia della strada una fiaccolata silenziosa, partita alle 20, 15 dalla di san Giuseppe Innografo, ha voluto ricordarla, accompagnata dalle auto della polizia municipale e pubblica sicurezza che hanno garantito la sicurezza e da un'ambulanza della Misericordia. Presenti i genitori della ventiquattrenne, la sorella e il fratello, visibilmente affranti e straziati, insieme a tanti amici hanno lanciato tanti palloncini bianchi percorrendo quel tratto di strada, superando l'incrocio con via Randone, per poi accendere delle fiaccole e delle lanterne luminose e arrivare al punto esatto in cui la giovane si è scontrata contro il cordolo della strada per poi finire in mezzo ad un terreno privato. E dove due vasi di fiori ricordano la tragedia.