SIRACUSA. Si avvia verso l’archiviazione la posizione giudiziaria delle tre persone iscritte nel registro degli indagati per l’ipotesi di concorso in omicidio colposo e procurato aborto colposo in relazione alla morte di Eligia Ardita, l’infermiera di 35 anni deceduta in circostanze poco chiare insieme alla bimba che portava in grembo da otto mesi il 19 gennaio scorso nella sua abitazione in via Calatabiano.
Secondo indiscrezioni che circolano da diverse ore a palazzo di giustizia, sembra che il sostituto procuratore Magda Guarnaccia, che sul caso ha aperto un fascicolo d’indagine, abbia già inoltrato al gip del tribunale, che dovrà fissare l’udienza per l’accoglimento o il rigetto, le proprie conclusioni chiedendo il proscioglimento del primario del reparto di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale «Umberto I» Antonino Bucolo e due soccorritori del 118 che effettuarono il primo intervento dopo avere ricevuto la richiesta di aiuto da parte del marito della vittima, Christian Leonardi, che si trovava a casa assieme alla moglie la sera in cui si è verificata la tragedia dai contorni ancora tutti da chiarire.
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