SIRACUSA. Salvatore Failla, uno dei quattro dipendenti della Bonatti di Parma sequestrati in Libia, è orginario di Carlentini, in provincia di Siracusa, dove vive la sua famiglia. L'operaio siciliano, 47 anni, padre di due figlie di 22 e 12 anni, è saldatore specializzato per l'azienda di Parma da diversi anni. Fino a poco tempo fa si trovava in Tunisia, poi il trasferimento in Libia.
La famiglia si è trincerata dietro un comprensibile stato di angoscia e su indicazioni della Farnesina e dell'azienda preferisce non rilasciare dichiarazioni. «Siamo preoccupati e vicini alla famiglia - ha detto il sindaco di Carlentini Giuseppe Basso -. Conosco bene il padre di Salvatore, che è stato anche alle dipendenze del Comune, e conosco lui come un gran lavoratore. Risiede qui, ma è spesso in trasferta in Italia e all'estero per lavoro. Seguiamo la vicenda e siamo pronti come Istituzione ad intervenire per qualsiasi cosa sia necessario».
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