ROMA. Al Sud uffici scolastici al collasso: personale ridotto, niente turn over e attrezzature fatiscenti. È di queste ore l'invio di un documento-denuncia dell'Ambito Territoriale di Siracusa, indirizzato al premier Matteo Renzi, al ministro dell'Istruzione Stefania Giannini e a tutte le autorità scolastiche nazionali e locali, attraverso cui si riferisce del forte disagio. Lo riferisce l'Anief.
«Mentre a Milano e Mantova, le strutture locali del Miur già hanno convocato i precari, in vista della prima tranche di docenti da assumere a seguito della riforma, i dipendenti dell'ex Provveditorato agli Studi di Siracusa - spiega il sindacato - lamentano la cronica 'riduzione di personalè e si sentono 'bersagliati da normative scolastiche sempre più complesse e farraginose, con dotazioni informatiche insufficienti o inadeguatè. Come se non bastasse, l'applicazione di un comma della Legge di Stabilità 2015 aggraverà la situazione: da settembre, infatti, niente piùcomandi, distacchi e utilizzazioni del personale nella PA».
«Inviamo tutta la nostra solidarietà - afferma il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - ai dipendenti di queste strutture. Inoltre, chiediamo formalmente al Governo e all'amministrazione scolastica di derogare all'ennesima applicazione di una spending review inadeguata, perchè andrebbe a mettere in ginocchio servizi pubblici già in difficoltà estrema. Dobbiamo finirla con le due Italie: una efficiente, l'altra abbandonata al suo destino».
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