SIRACUSA. Una bimba siriana di 10 anni sarebbe morta durante la traversata nel canale di Sicilia. Per la piccola sarebbe stato fatale il diabete, perchè gli scafisti le avrebbero buttato in mare lo zainetto contenente l'insulina. La bimba è morta tra le braccia della madre. È quanto emerso dalle indagini della Procura di Siracusa in seguito all'ennesimo sbarco avvenuto nel siracusano. Tre presunti scafisti sono stati arrestati dalla polizia. Ieri, intanto, è arrivata al porto di Augusta nave Chimera della Marina militare con a bordo 579 profughi, frutto di due operazioni di soccorso a barconi che trasportavano rispettivamente 320 e 259 migranti. Intanto il Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione clandestina presso la Procura di Siracusa ha individuato i tre presunti scafisti, egiziani, alla guida di un barcone dove si trovavano altri 335 migranti di nazionalità egiziana, siriana, sudanese. I migranti sono approdati ieri al porto di Augusta a bordo del mercantile Hermes Lander delle Bahamas, supportato da due motovedette della Guardia Costiera. Si trovavano a 138 miglia a est di Augusta su un motopesca egiziano partito sette giorni fa dai porti di Alessandria e Rachid. Ogni passeggero avrebbe versato all'organizzazione tra i 1500 e i 2000 dollari. La bambina si trovava nel barcone con i genitori e alcune sorelle. Il padre si è opposto agli organizzatori egiziani quando si sono impadroniti dello zainetto della figlia, ma inutilmente. La bimba durante il viaggio è entrata in coma ed è deceduta sul barcone dove vi erano altri 320 migranti. Il padre ha chiamato telefonicamente l'Imam per un estremo saluto, poi ha dovuto abbandonarla in mare.