SIRACUSA. «Il posto di polizia dell’ospedale è rimasto chiuso per ben due giorni a causa dell’emergenza sbarchi». Una denuncia forte quella del segretario provinciale del Siulp, un sindacato di polizia, Tommaso Bellavia, che rilancia il tema della sicurezza all’«Umberto I», specie nelle ore notturne, perché immigrazione o no, il presidio della Questura è sempre chiuso.
«Da circa 3 anni - spiega il segretario provinciale del Siulp, Tommaso Bellavia – il posto di polizia non svolge servizio per l’intera giornata e sono stati organizzati due turni: dalle 7 alle 13 e dalle 13 alle 19». Ma c’è un altro problema, e non da poco, perché, come svela il sindacato di polizia, in quel locale, proprio di fronte all’ingresso del pronto soccorso, non ci sono ufficiali di polizia giudiziaria. «Questo vuol dire – spiega il segretario Bellavia - che gli agenti in servizio non possono raccogliere denunce e querele. Un fatto molto grave che è stato fatto presente, per questo è nostra intenzione incontrare il direttore generale dell’Asp».
Il nodo cruciale resta la carenza di organico ed il personale, a parere del sindacato di polizia, è pressoché assorbito dagli sbarchi che si ripetono con cadenza quasi giornaliera al porto commerciale di Augusta.
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