AUGUSTA. Dieci presunti scafisti sono stati individuati dal Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione clandestina in seguito all'arrivo, ieri, di 459 migranti al porto di Augusta sulla nave spagnola "Rio Segura" della Guardia civil. I migranti viaggiavano su tre distinti barconi. Tra gli scafisti, 8 maghrebini e due eritrei, trasferiti nel carcere siracusano di contrada Cavadonna.
Il Gruppo interforze per il contrasto all'immigrazione clandestina della Procura di Siracusa qualche giorno fa ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria due tunisini, presunti scafisti del barcone con 299 immigrati intercettato dalla Marina militare nel canale di Sicilia. Al porto di Augusta sono arrivati su nave Phoneix 405 migranti, dei quali 106 subsahariani che si trovavano a bordo di un gommone e i 299 prevalentemente eritrei.
Nelle settimane scorsa, ad Augusta, erano stati arrestati dal gruppo Interforze e dalla polizia di Frontiera nove egiziani, accusati di essere scafisti. Sono sospettati di avere guidato il barcone con 234 migranti a bordo, sbarcati ad Augusta. La Procura della Repubblica di Siracusa gli contesta il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sono finiti in carcere: Morshidi Abdo Ahmed, 67 anni, Ibraim Habash Mohamed di 49, Sobhi Ali Mohamed, 57 anni, Hassan Mohamed Ghani, 61 anni, Antar Ali Hassouna di 30, Nashaat Hamada Ahmed, 19 anni, Housam Ghali Hassan di 18, Mostafa Hassan Ahmed, 35 anni e Hassan Ghali Ahmed, 31 anni.
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