
AVOLA. Le bonifiche non bastano, le discariche abusive tornano puntualmente a formarsi e scoppia la polemica. Circa due settimane fa erano stati rimossi i cassonetti nei due punti di raccolta periferici di contrada Sanghitello, ai lati della circonvallazione Avola-Noto, e Mutubè, alle spalle del cimitero comunale. L’operazione della Servizio Ecologia però non è bastata per convincere i cittadini e non depositare in quel punto i rifiuti.
Il consigliere comunale Corrado Paolo adesso attacca l’amministrazione: «Non riescono a contrastare l’incivile fenomeno dell’abbandono di rifiuti di ogni genere che trasforma ogni giorno quelle aree in vere e proprie discariche abusive a cielo aperto, con conseguente danno di immagine per la città ma soprattutto di pericolo igienico-sanitario. Se da una parte - prosegue il consigliere - assessore al ramo e sindaco denunciano il grave e incivile fenomeno, dall’altra si fa ben poco per stroncarlo considerato che tutti i giorni nei due ex punti di raccolta l’immondizia e i rifiuti speciali fanno bella mostra».
Così il problema delle discariche abusive diventa uno dei problemi estivi più difficili da contrastare.

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