SIRACUSA. Sarebbe scappato dal reparto di Malattie infettive dell’«Umberto I» dove era ricoverato in quanto affetto da un bacillo della tubercolosi. A togliere le tende dall’ospedale sarebbe stato un migrante originario del Gambia di 28 anni, presumibilmente uno dei tanti stranieri sbarcati in questa settimane al porto commerciale di Augusta. Il giovane sarebbe stato trasferito nel presidio sanitario di via Testaferrata per essere sottoposto alle cure dei medici, che, di casi analoghi, ne hanno affrontato parecchi, almeno da circa due anni, da quando, insomma, le coste della provincia sono diventate la porta di ingresso per migliaia di disperati che fuggono dai loro paesi, dilaniati dalla fame e dalla guerra, per rifarsi una nuova vita in Europa.
Secondo una fonte investigativa, la fuga del giovane è avvenuta nel pomeriggio di giovedì scorso e la notizia sarebbe stata girata alla polizia. Sono state avviate le ricerche per tentare di rintracciare lo straniero ma non è chiaro se le sue condizioni fisiche sono buone. Non è escluso, infatti, che il paziente era già in fase di recupero, dunque potrebbero non esserci pericoli di contagio.
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