SIRACUSA. Avrebbero consumato una serie di truffe ai danni del titolare di una rivendita di tabacchi e ricevitoria della Lottomatica effettuando diverse giocate al Lotto e ricariche telefoniche senza versare il corrispondente importo in denaro ma anche furti di scatole di sigari e dell’incasso approfittando dell’assenza o della distrazione del titolare. Una serie di raggiri consumati grazie anche al fatto che dei due imputati, una lavorava alle dipendenze della vittima, l’altro, che di questa è marito, agiva da complice. Questa ricostruzione accusatoria è rimasta in piedi a conclusione di un processo celebrato dal giudice monocratico Vincenzo Panebianco nei confronti di una coppia di coniugi, Carmela Pinto, 59 anni, ed il marito Francesco Golino, 61 anni, entrambi difesi dagli avvocati Bruno Leone e Fabio Prestia. Il giudice ha condannato la donna ad una pena di due anni di reclusione oltre al pagamento di una multa di 400 euro, mentre ha inflitto a Francesco Golino una pena di un anno di carcere oltre al pagamento di una multa di 500 euro.