SIRACUSA. Il gruppo interforze di contrasto alla immigrazione clandestina presso la Procura della Repubblica di Siracusa, coordinato dal sostituto commissario Carlo Parini, ha sottoposto a fermo uno scafista, di 25 anni, somalo, con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Sarebbe stato il timoniere-conduttore di un gommone dotato di motore fuoribordo, partito dalle coste libiche e diretto in Italia, con a bordo 101 cittadini extracomunitari di nazionalità somala ed eritrea. Su di lui l'aggravante per l'ingresso illegale nel territorio dello Stato di più di cinque persone, e per aver esposto i cittadini extracomunitari a pericolo per la vita o per l' incolumità fisica, vista l'inadeguatezza dell'imbarcazione ad affrontare i rischi ed i pericoli di una traversata dalla Libia alle Coste Italiane, con riferimento al numero dei passeggeri ed dell'insufficienza di sistemi di salvataggio. Il gommone è stato intercettato dalla Nave Carlo Bergamini. I migranti sono stati trasferiti a bordo di una unità navale militare britannica, mentre il gommone è stato lasciato alla deriva. I migranti clandestini, sono stati successivamente trasferiti a bordo dell'unità navale Nave Fiorillo CP 904 della Guardia Costiera. Quest'ultima unità navale militare li ha imbarcati sulla Nace Phoenix, battente bandiera del Belize, che accompagnava al porto commerciale di Augusta. "Gli elementi di prova - spiega il procuratore capo Francesco Paolo Giordano - sono costituiti dalle dichiarazioni di quattro migranti e dal riconoscimento fotografico da parte degli stessi". Il somalo è stato trasferito nel carcere di Siracusa e nelle prossime ore sarà interrogato dal giudice per le indagini preliminari.