SIRACUSA. «Dall’Unione europea poca attenzione e sostegno sull’emergenza migranti». Lo ha sottolineato il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano intervenendo al convegno sul tema «Immigrazione, profili giuridici, tutela dei diritti e sicurezza nazionale, il modello Siracusa», che si è tenuto nel salone dell’Isisc, l’Istituto superiore di scienze criminali in via Logoteta.
L’incontro di venerdì, promosso dal «Cumi», il Consorzio universitario Megara Ibleo, si è aperto con l’amministratore delegato del Consorzio, Sebastiano Caporale che ha illustrato la motivazione per la medaglia attribuita al Cumi dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella per “le iniziative e progetti, reputati meritevoli nell’ambito dei rapporti con la società civile”. «Va sottolineato l’impegno che questa provincia con le forze dell’ordine e di protezione civile sta dando in questi mesi affrontando l’emergenza legata agli sbarchi di migranti – ha spiegato il procuratore - occorre però che l’Unione europea metta al centro della sua agenda questo tema quasi esclusivamente sulle spalle dell’Italia».
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