LENTINI. Lo pneumococco, un batterio letale che avrebbe colpito prima le vie aeree e poi si sarebbe diffuso nel sangue e avrebbe provocato la morte di Samuela Ira, 22 anni, sabato scorso, nel reparto dell'ospedale Vittorio Emanuele di Catania. Il decesso è avvenuto ventiquattr'ore dopo aver dato alla luce il secondogenito, un bambino di quasi tre chilogrammi nel reparto di Ginecologia e Ostetrica dell'ospedale di Lentini. Lo ha stabilito l'esame autoptico eseguito, ieri pomeriggio,dal medico legale Giulio Cardia incaricato dal magistrato della Procura di Siracusa Magda Guarnaccia, che coordina le indagini per stabilire le cause della morte ed eventuali responsabilità.
L'esame, svolto dall'anatomopatologo Giuseppe Sturiolo del Policlinico dell'Università di Messina si è concluso intorno alle 20 di ieri, all'obitorio dell'ospedale Vittorio Emanuele di Catania. Il medico legale ha anche effettuato il prelievo di tutti gli organi vitali e la valutazione sarà possibile, solo a conclusione dell'iter delle indagini microscopiche e di laboratorio. Solo i risultati degli esami istologici ed ematici, pronti entro i prossimi 90 giorni, chiariranno se i danni celebrali e la presenza del batterio letale siano state causate da problemi interni alla donna o da cause esterne.
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